Marco O.

Buongiorno a tutti, è notizia che il governo ha preparato la manovra economica e che fondi sono stanziati anche da tagli ai ministeri. Quest'ultima voce riguarda ovviamente anche il ministero dell'Istruzione. In particolare ci sono novità un po' a tutto campo. ATA: oltre l'introduzione dell'operatore scolastico previsto per l'anno 26/27, già dall'anno prossimo viene abolito il contingente triennale ATA e sostituito da un contingente annuale deciso dal ministero sulla base delle reali possibilità. Resta confermato il taglio di 2500 circa ATA, per lo più collaboratori. Docenti: anno prossimo i DS sono obbligati ad attingere le supplenze inferiori a 10 giorni e non dalle graduatorie ma dall' organico di autonomia (in pratica, quello interno). Anche qui l'organico di autonomia dei docenti viene stabilito ogni anno e non ogni tre. Il ministero inoltre istituisce un osservatorio per il monitoraggio delle assenze del personale, sia docente che ATA, con cadenza quadriennale, a mia notizia un unicum per la PA. Nell ottica dell' autonomia differenziata, legge tanto discussa, vengono anche istituiti i primi LEP in assoluto : secondo la nuova legge verranno istituiti degli standard regionali riguardanti gli alunni con disabilità con evidenti impatti sul relativo organico. Spero che La comunità scolastica si svegli dal torpore e cominci a far sentire la propria voce. I precari (come me) saranno i più penalizzati, gli stessi che contribuiscono al funzionamento della scuola per il 20% delle unità.