Buongiorno a tutti, è notizia che il governo ha preparato la manovra economica e che fondi sono stanziati anche da tagli ai ministeri. Quest'ultima voce riguarda ovviamente anche il ministero dell'Istruzione. In particolare ci sono novità un po' a tutto campo. ATA: oltre l'introduzione dell'operatore scolastico previsto per l'anno 26/27, già dall'anno prossimo viene abolito il contingente triennale ATA e sostituito da un contingente annuale deciso dal ministero sulla base delle reali possibilità. Resta confermato il taglio di 2500 circa ATA, per lo più collaboratori. Docenti: anno prossimo i DS sono obbligati ad attingere le supplenze inferiori a 10 giorni e non dalle graduatorie ma dall' organico di autonomia (in pratica, quello interno). Anche qui l'organico di autonomia dei docenti viene stabilito ogni anno e non ogni tre. Il ministero inoltre istituisce un osservatorio per il monitoraggio delle assenze del personale, sia docente che ATA, con cadenza quadriennale, a mia notizia un unicum per la PA. Nell ottica dell' autonomia differenziata, legge tanto discussa, vengono anche istituiti i primi LEP in assoluto : secondo la nuova legge verranno istituiti degli standard regionali riguardanti gli alunni con disabilità con evidenti impatti sul relativo organico. Spero che La comunità scolastica si svegli dal torpore e cominci a far sentire la propria voce. I precari (come me) saranno i più penalizzati, gli stessi che contribuiscono al funzionamento della scuola per il 20% delle unità.
Francesco S.
Scritto 23 ore
Grazie Marco
Maria Chiara B.
Scritto 22 ore
Che cosa si intende contingente triennale Marco? Forse la 3 fascia?
Marco O.
Scritto 22 ore
Buongiorno Maria, x contingente triennale si intende, semplificando molto, il numero di assunzioni, sia a tempo determinato che indeterminato, che si prevedono in un arco di tempo per garantire il funzionamento teorico degli istituti. il meccanismo triennale prevedeva un certo organico sulla base essenzialmente non solo delle risorse economiche ma anche dal numero di alunni. Per due trienni consecutivi il numero prefissato è risultato più di quanto ha attrito ma il governo non ha potuto rimodulare i contingenti proprio perché bloccati. Adesso, in teoria non è una cosa che cambia molto, nel senso che ogni anno si può decidere anche un contingente più alto di quelli finora abituati ma è chiaro che l'ottica è quella del risparmio.
Marco O.
Scritto 22 ore
La cosa dovrebbe preoccupare maggiormente non solo chi si trova nelle parti più marginali delle graduatorie ma anche chi è di ruolo perché a fronte di un lavoro che tutti noi ben conosciamo, si troverebbe con un numero di colleghi in meno. Speriamo bene
Maria Chiara B.
Scritto 17 ore
Ok, chiarissimo ora, grazie Marco per tenerci informati.