Tredicesima tardiva NoiPA, perchè non è pagata il 15 dicembre

Tredicesima tardiva NoiPA, perchè non è pagata il 15 dicembre

La tredicesima mensilità per il personale della scuola gestito da NoiPA viene pagata normalmente a metà dicembre. Tuttavia, per i docenti e ATA che hanno concluso il contratto il 30 giugno o il 31 agosto 2025 e non hanno avuto un nuovo incarico nell'anno scolastico successivo, il pagamento non compare nel cedolino ordinario di dicembre. In questi casi la tredicesima viene erogata successivamente tramite un cedolino aggiuntivo: si parla quindi di 'tredicesima tardiva'.

COS'È LA TREDICESIMA TARDIVA
La tredicesima tardiva è la gratifica natalizia maturata durante l'anno solare, ma non pagata con l'emissione ordinaria di dicembre perché il rapporto di lavoro era già cessato. Il pagamento separato riguarda soprattutto:
-Supplenti con contratto al 30/06/2025
-Supplenti con contratto al 31/08/2025
-Personale che non ha rinnovato il contratto a partire dal 1° settembre 2025
In queste situazioni NoiPA non può inserire il rateo nel cedolino ordinario e procede con una emissione speciale dedicata.

PERCHÉ NON È STATA PAGATA A DICEMBRE
Chi termina il contratto prima del 1° dicembre non ha un cedolino utile su cui liquidare la tredicesima. Per questo motivo, pur avendo maturato il diritto, il pagamento viene spostato successivamente e trattato come cedolino aggiuntivo.

CHI HA DIRITTO ALLA TREDICESIMA TARDIVA:
- La tredicesima spetta a tutti i lavoratori pubblici che hanno maturato almeno un mese di retribuzione nel 2025.
- Per chi termina il rapporto prima del 1° dicembre, la tredicesima viene solitamente pagata nel cedolino di cessazione.
- Per i contratti al 30/06 e 31/08, invece, non essendoci un cedolino finale 'ordinario', la lavorazione avviene con una emissione separata.
In altre parole, anche se non si è più in servizio a dicembre, il diritto alla tredicesima resta valido e la somma viene liquidata con tempistiche differenti.

QUANDO ARRIVA IL PAGAMENTO NEL 2025
La programmazione NoiPA prevede che le tredicesime tardive vengano pagate entro Natale. L'accredito avviene dopo la pubblicazione di un cedolino speciale, generalmente nella settimana successiva alle emissioni ordinarie di dicembre. Il pagamento è destinato a:
- Docenti e ATA con contratto scaduto al 30 giugno o al 31 agosto
- Personale non rinnovato per l'anno scolastico 2025/2026
Per le supplenze brevi e saltuarie la tredicesima viene già pagata mese per mese dentro la retribuzione, quindi non è prevista alcuna emissione tardiva.

PERCHÉ L'IMPORTO PUÒ ESSERE PIÙ BASSO
L'importo della tredicesima tardiva può risultare inferiore rispetto alle attese quando:
- la scuola comunica assenze non retribuite in ritardo,
- vengono segnalate variazioni che generano un debito,
- NoiPA deve effettuare recuperi di mensilità precedenti.
In questi casi, le trattenute vengono spostate a dicembre e compensate con la tredicesima.

COME SI CALCOLA LA TREDICESIMA PER I SUPPLENTI
Il calcolo della tredicesima per i lavoratori a tempo determinato si basa su criteri precisi:
- si matura 1/12 della tredicesima per ogni mese con almeno 15 giorni di servizio;
- vengono considerati solo gli elementi fissi della retribuzione (stipendio tabellare, IIS, indennità fisse);
- non rientrano compensi accessori come FIS, ore extra, incarichi aggiuntivi.

SCHEMA RIASSUNTIVO
- Contratto al 30/06 o 31/08: la tredicesima non compare nel cedolino di dicembre.
- Nessun rinnovo dal 1° settembre: emissione speciale entro Natale.
- Supplenze brevi: tredicesima già pagata mese per mese.
- Cedolino speciale: pubblicato pochi giorni prima dell'accredito.
- Possibili trattenute: l'importo può essere inferiore se ci sono debiti o assenze comunicate tardivamente.

3 Commenti

Alfonso B.

Io ho il contratto fino all 8

Matilde A.

Ma quando ci decidiamo a dare una lezione a questa gente che governa pensando solo ai loro interessi. È una vergogna questo paese,non hanno un minimo di dignità pensano solo a mangiarci addosso.

Cioffi A.

Che vergogna