La manovra di bilancio 2024 contiene la prima fase della Riforma fiscale, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2024, con effetti sulla dichiarazione dei redditi del 2025. Il provvedimento prevede una revisione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), che passa da 4 a 3 aliquote, e un taglio delle detrazioni fiscali per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 50.000 euro.
Un elemento cardine del provvedimento è la revisione dell'IRPEF. Con questa manovra, si passa da un sistema di quattro aliquote a uno più snello con tre aliquote. Parallelamente alla revisione delle aliquote IRPEF, la manovra prevede un taglio delle detrazioni fiscali per i contribuenti con un reddito complessivo superiore a 50.000 euro. L'obiettivo di questa misura è rendere il sistema fiscale più equo, facendo in modo che il carico delle tasse sia distribuito in maniera proporzionale ai redditi. In altre parole, si vuole che chi guadagna di più contribuisca in misura maggiore al gettito fiscale complessivo, mentre chi ha redditi più bassi sia alleggerito.
Queste novità avranno un impatto sulla busta paga dei lavoratori dipendenti, che vedranno cambiare il loro carico fiscale a partire dal 2024.
LE NUOVE ALIQUOTE IRPEF DAL 2024
L'IRPEF è un'imposta diretta e progressiva che si applica sul reddito delle persone fisiche, compreso quello derivante dal lavoro dipendente. Attualmente, l'IRPEF si articola in quattro scaglioni di reddito, ciascuno con una propria aliquota:
- fino a 15.000 euro: 23%
- oltre 15.000 euro fino a 28.000 euro: 25%
- oltre 28.000 euro fino a 50.000 euro: 35%
- oltre 50.000 euro: 43%
La riforma fiscale prevede di ridurre, a partire dal 2024, le aliquote IRPEF a 3, accorpando il primo scaglione in uno solo:
- fino a 28.000 euro: 23%
- oltre 28.000 euro fino a 50.000 euro: 35%
- oltre 50.000 euro: 43%
In questo modo, si intende semplificare il sistema fiscale e ridurre la pressione fiscale sui redditi medio-bassi, favorendo il potere d'acquisto delle famiglie e la crescita economica.
NO TAX-AREA
La NO TAX-AREA cioè la soglia di reddito entro la quale l’imposta dovuta è pari a zero passa da 8145 euro del 2023 a 8500 euro nel 2024.
LE DETRAZIONI FISCALI IN DIMINUZIONE PER REDDITI SUPERIORI A 50000 EURO
Come abbiamo già visto, per evitare che la riforma dell'IRPEF favorisca anche i redditi più alti, che beneficerebbero dell'ampliamento del primo scaglione, la manovra ha previsto anche una riduzione delle detrazioni fiscali per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 50.000 euro inserendo una nuova franchigia di 260 euro per le detrazioni fiscali dei contribuenti con reddito complessivo superiore a 50.000 euro. Questo significa che questi contribuenti potranno detrarre dall'imposta lorda solo la parte eccedente tale franchigia.
GLI EFFETTI SULLA BUSTA PAGA
La riforma fiscale avrà effetti diversi a seconda del livello di reddito e della tipologia di lavoro dei contribuenti. In generale, si può dire che i più avvantaggiati saranno i lavoratori dipendenti e autonomi con redditi medi e bassi, che vedranno aumentare la loro busta paga grazie alla riduzione dell'aliquota IRPEF sul secondo scaglione. I più penalizzati saranno invece i contribuenti con redditi più alti, che subiranno il taglio delle detrazioni fiscali e non beneficeranno dell'accorpamento del primo scaglione.
CALCOLATORE ONLINE
E' possibile calcolare l'IRPEF, le Addizionali Regionali e Comunali direttamente sul nostro sito su questa pagina: https://noipa.net/sl/DD e confrontare le aliquote attualmente in uso e quelle nuove inserendo come anno il 2024.
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Simone M.
Scritto l'anno scorso
Non cambia nulla per chi é al di sotto dei 15.000 euro
Carmela B.
Scritto l'anno scorso
🤗
Angelo I.
Scritto l'anno scorso
35% mettiamoci tutta l'IVA che paghiamo per tutto quello che acquistiamo tradotto: Il 50% lo restituiamo allo stato !!
Francesco G.
Scritto l'anno scorso
È una grandissima presa in giro. Essendo interessati gli importi lordi, vengono considerati privilegiati quei lavoratori che inesorabilmente si avvicinano alla soglia della povertà. Ridurre gli scaglioni rende questa tassa ancora più iniqua. La politica ha sempre promesso di toglierla purché ingiusta. Ennesima promessa non mantenuta.
Giuseppina C.
Scritto l'anno scorso
Alzassero gli stipendi di almeno 200euro no ste stronzate.. Che alla fine prendiamo se è uguale anche di meno
Felice D.
Scritto l'anno scorso
Abbassate il prezzo delle pere, 4,50 euro per 4 pere, vergogna......
Salvatore F.
Scritto l'anno scorso
😂😂😂😂cosa cambia. Ridicolo
Giuseppe C.
Scritto l'anno scorso
Mi conviene restare on l'attuale sistema. Lanno prossimo con i tre scaglioni mi verrà trattenuto il 12% in più. Cara ******. Immensa fregatura
Renata B.
Scritto l'anno scorso
Grazie
Massimiliano G.
Scritto l'anno scorso
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Luciano E.
Scritto l'anno scorso
Mi associo a chi gia' ha detto che pptessero aimentare lo stipendio di "almeno" 200 euro perche' , qua tutto aumenta tranne lo stipendio , ormai non ci si arriva piu , provassero loro che fanno queste pensate a vivere con 1500 euro al mese
Gabriella P.
Scritto l'anno scorso
La fascia dai 28000 ai 50000 è troppo ampia.
Vito E.
Scritto l'anno scorso
😁
Vita Anna S.
Scritto l'anno scorso
Come al solito specchio x allodole
Nicola Andrea A.
Scritto l'anno scorso
Tra i 28 e 50 la maggiranza dei lavoratori pubblici non cambia nulla. Ma quale potere di acquisto?? Solo aumenti e tasse
Rita L.
Scritto l'anno scorso
Che sono 🤣 pere
Roberto P.
Scritto l'anno scorso
Queste aliquote IRPEF per il 2024, riguardano anche i pensionati?
Salvatore D.
Scritto l'anno scorso
Che bella democrazia DITTATORIALE a noi e i nostri figli ci toglieranno tutto pur di mantenersi loro e le loro famiglie il loro bel stipendio e non si vergognano MAAAA
Alberto B.
Scritto 12 mesi fa
Perché sul sito noi pa non mi risulta.la sezione servizi per cambio iban.
Girolamo P.
Scritto 12 mesi fa
Dispiace dirloma i Tg ci prendono per il c.....o dapto che non vero che l'Inflazione è scesa ma cge ***** dicono qua è tutto aumentato e frutta, verdura, prodotti igiene e prodotti alimentari e hanno il coraggio di dire che l'inflazione che DICONO i TG È LA SOLITA SOLA. Il mio stipendio di Collaboratore Scolastico è di circa 1200 € pagando luce e bollette varie ti restano i soldi per piangere. E purtroppo non mi hanno ancora fatto la ricostruzione di carriera. È uno schifo a Favignana in provincia di Trapani non si può conprare nulla ai supermercati tutto è alle stelle. La riforma IRPEF è una mezza sola vuoi vedere che ci tolgono pure le detrazioni dei medicinali e specialisti vari ?