buongiorno Francesco. l'incontro di ieri ha portato all'ennesimo nulla di fatto. All'ordine del giorno vi erano i rapporti tra il sindacato e ministero e le tematiche che riguardano il personale della scuola operante all'estero. Riguardo al primo. e i sindacati hanno richiesto una maggiore partecipazione in quelle che sono le scelte unilaterali del ministero mentre invece per i colleghi che operano all'estero sono state fatte alcune osservazioni circa il miglioramento delle loro condizioni come ad esempio la possibilità come avviene in Italia di svolgere attività extra scolastiche e di fluire delle festività italiane. Anche in questo caso entrambe le pretese dei sindacati, per quanto si apprende, sono stata poco recepite dall'aran.
Non dico di pretendere uno stipendio di un docente o di un personale ATA dell'unione europea, ma almeno di renderli uguali al resto della pubblica amministrazione. Questo, a mio parere, deve essere assolutamente fatto. D'accordo con i sindacati...
concordo con Luca e Andrea e aggiungo che se fossimo una categoria unita e non volutamente divisa in sottocategorie staccate l'una dall'altra, basterebbe una settimana di scioperi seri che il ministero rivedrebbe la propria posizione
Marco O.
Scritto 3 mesi fa
buongiorno Francesco. l'incontro di ieri ha portato all'ennesimo nulla di fatto. All'ordine del giorno vi erano i rapporti tra il sindacato e ministero e le tematiche che riguardano il personale della scuola operante all'estero. Riguardo al primo. e i sindacati hanno richiesto una maggiore partecipazione in quelle che sono le scelte unilaterali del ministero mentre invece per i colleghi che operano all'estero sono state fatte alcune osservazioni circa il miglioramento delle loro condizioni come ad esempio la possibilità come avviene in Italia di svolgere attività extra scolastiche e di fluire delle festività italiane. Anche in questo caso entrambe le pretese dei sindacati, per quanto si apprende, sono stata poco recepite dall'aran.
Francesco S.
Scritto 3 mesi fa
Grazie
Andrea V.
Scritto 3 mesi fa
Non so voi, ma io preferisco un nulla di fatto, che un accordo siglato con 2 spiccioli, i buoni pasto devono essere inclusi
Francesco S.
Scritto 3 mesi fa
Bisogna fare disdetta ai sindacati ;sono solo papponi
Luca P.
Scritto 3 mesi fa
Non dico di pretendere uno stipendio di un docente o di un personale ATA dell'unione europea, ma almeno di renderli uguali al resto della pubblica amministrazione. Questo, a mio parere, deve essere assolutamente fatto. D'accordo con i sindacati...
Marco O.
Scritto 3 mesi fa
concordo con Luca e Andrea e aggiungo che se fossimo una categoria unita e non volutamente divisa in sottocategorie staccate l'una dall'altra, basterebbe una settimana di scioperi seri che il ministero rivedrebbe la propria posizione
Francesco S.
Scritto 3 mesi fa
Concordo