Buongiorno,oggi si terrà un nuovo confronto tra sindacati e governo in merito al rinnovo del contratto ata , speriamo in un apertura e a una chiusura positiva per noi ata , sperando che nn sia di nuova uan fumata bianca
le speranze sono poche. il nodo economico è difficile da sciogliere, visto che il ministero non si schioda dalla propria posizione: 120 euro medi di aumento è una presa in giro perché la IVC percepita ridurrebbe l'effetto a €60 di aumento medi. La proposta economica è pari al 6% di aumento per l'intero periodo di vacanza contrattuale a fronte di un'inflazione reale del 18%. In pratica il governo non propone nemmeno la metà del costo della vita!
altri nodi importanti da sciogliere sono lontani dall'essere risolti. Per e i buoni pasto ci sarebbe una timida apertura solo per gli ATA ma non per tutti e solo ar determinate condizioni, cosa non giusta visto che colleghi della pubblica amministrazione ne usufruiscono giustamente anche quando sono gli Smart working. Non si capisce perché un collaboratore o un insegnante non ne debba usufruire.
Altri nodi importanti da sciogliere restano l'adeguamento degli organici ormai risalenti a 20 anni fa e le regole di reclutamento. Le unica sistematica su cui c'è convergenza sembrano essere il riconoscimento dei docenti che svolgono attività semi di licenziati o comunque di responsabilità aggiuntiva.
Teniamo sempre presente, caro Francesco, che noi ata saimo l'ultima ruota del carro (fondamentalmente anche per colpa nostra a mio avviso) e che come al solito prenderemo le briciole, qualora dovesse essere sempre una torta da spartire , ovviamente.
Io penso che i sindacati nn dann9 la giusta attenzione lal oroblema in qua to gli iscritti sono tanti il loro fisso e surreale e il provoena rimane il nostro , ci vorrebbe da parte nostra fare uno sciopero lungo per recoamare i nostri diritti
vede Francesco i sindacati hanno il cosiddetto potere negoziale ma sempre se alla base hanno qualcuno che dia forza a tale potere. I metalmeccanici hanno rifiutato €180 lordi e la federmeccanica ha chiuso la trattativa che poi è stata costretta a riaprire a seguito di uno sciopero che avesse un adesione sfiorare il 90% a fine maggio. gli scioperi che indice il sindacato della scuola, invece, vedono adesioni se tutto va bene dell’1%. Se la gente non sciopera è perché non ha mentalità e tutto sommato il poco è meglio di niente e forse ritiene che fare un sacrificio per ottenere di più in fondo non valga la pena. Cin questa situazione i sindacati vanno a trattare con il cappello in mano perché la minaccia dello sciopero è un'arma spuntata
@Marco O., intanto per ora l'accordo NON è stato raggiunto e le previsioni per novembre lasciano il tempo che trovano... Continuo a restare pessimista😌🤷
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Marco O.
Scritto la settimana scorsa
le speranze sono poche. il nodo economico è difficile da sciogliere, visto che il ministero non si schioda dalla propria posizione: 120 euro medi di aumento è una presa in giro perché la IVC percepita ridurrebbe l'effetto a €60 di aumento medi. La proposta economica è pari al 6% di aumento per l'intero periodo di vacanza contrattuale a fronte di un'inflazione reale del 18%. In pratica il governo non propone nemmeno la metà del costo della vita!
Marco O.
Scritto la settimana scorsa
altri nodi importanti da sciogliere sono lontani dall'essere risolti. Per e i buoni pasto ci sarebbe una timida apertura solo per gli ATA ma non per tutti e solo ar determinate condizioni, cosa non giusta visto che colleghi della pubblica amministrazione ne usufruiscono giustamente anche quando sono gli Smart working. Non si capisce perché un collaboratore o un insegnante non ne debba usufruire. Altri nodi importanti da sciogliere restano l'adeguamento degli organici ormai risalenti a 20 anni fa e le regole di reclutamento. Le unica sistematica su cui c'è convergenza sembrano essere il riconoscimento dei docenti che svolgono attività semi di licenziati o comunque di responsabilità aggiuntiva.
Marco O.
Scritto la settimana scorsa
Teniamo sempre presente, caro Francesco, che noi ata saimo l'ultima ruota del carro (fondamentalmente anche per colpa nostra a mio avviso) e che come al solito prenderemo le briciole, qualora dovesse essere sempre una torta da spartire , ovviamente.
Francesco S.
Scritto la settimana scorsa
Io penso che i sindacati nn dann9 la giusta attenzione lal oroblema in qua to gli iscritti sono tanti il loro fisso e surreale e il provoena rimane il nostro , ci vorrebbe da parte nostra fare uno sciopero lungo per recoamare i nostri diritti
Francesco S.
Scritto la settimana scorsa
Caro Marco apprezzo leparole dette nn ci resta di sperare in un apertura , buone vacanze
Paola N.
Scritto la settimana scorsa
Non vorrei fare la disfattista, ma lo vedo moooolto grigio un accordo a breve, dati i presupposti... 😌
Marco O.
Scritto la settimana scorsa
vede Francesco i sindacati hanno il cosiddetto potere negoziale ma sempre se alla base hanno qualcuno che dia forza a tale potere. I metalmeccanici hanno rifiutato €180 lordi e la federmeccanica ha chiuso la trattativa che poi è stata costretta a riaprire a seguito di uno sciopero che avesse un adesione sfiorare il 90% a fine maggio. gli scioperi che indice il sindacato della scuola, invece, vedono adesioni se tutto va bene dell’1%. Se la gente non sciopera è perché non ha mentalità e tutto sommato il poco è meglio di niente e forse ritiene che fare un sacrificio per ottenere di più in fondo non valga la pena. Cin questa situazione i sindacati vanno a trattare con il cappello in mano perché la minaccia dello sciopero è un'arma spuntata
Marco O.
Scritto la settimana scorsa
salve Paola N., i più ottimisti indicano novembre come data più realistica di accordo
Paola N.
Scritto la settimana scorsa
@Marco O., intanto per ora l'accordo NON è stato raggiunto e le previsioni per novembre lasciano il tempo che trovano... Continuo a restare pessimista😌🤷