Salve,
scrivo poiché mi è arrivata una raccomandata dal ministero delle finanze in cui viene comunicato l"avvio della procedura per il recupero di credito erariale residuo, per un ammontare di 1935€, a cui seguirà partecipazione di debito.
Il tutto fa riferimento al periodo in cui avevo un contratto di supplenza presso un istituto scolastico superiore da settembre a dicembre ed ero in maternità obbligatoria.
Significa che devo restituire l'importo sopracitato per un eventuale errore commesso dalla scuola in questione??
Grazie.
NoiPA+
Scritto 2 anni fa
Da quello che scrive significa che deve restituire 1935 euro, la motivazione è sicuramente riportata nella raccomandata che ha ricevuto
Francesca M.
Scritto 2 anni fa
Contattando la ragioneria territoriale mi hanno spiegato che nonostante il mio contratto fosse scaduto il 9/12 ho percepito lo stipendio del mese intero che devo quindi restituire. Onestamente non tollero la cosa poiché mi sono premurata di contattare la scuola, notando gli stipendi mensili più alti, e mi è stato detto, per giunta in malo modo, che IO sono mal informata e che avrei dovuto leggermi la normativa, perché gli importi mensili erano corretti, a loro dire. Quindi per un errore commesso da loro io adesso dovrei restituire tale importo? C'è un modo per procedere a vie legali?
Roberta N.
Scritto 2 anni fa
Scusi non vorrei sembrarle cinica, cmq sia errore o meno della scuola, lei ha percepito dei soldi in piu, è giysto che debba renderli, sicuramente potra rateizzarli ma è giusto che debba renderli
Francesca M.
Scritto 2 anni fa
Ma se io, proprio per evitare di incorrere in situazioni del genere, ho fatto presente la questione e alla scuola, al momento opportuno, e mi è stato detto che gli importi erano corretti, perché adesso devo esserne io a fare le spese in un momento economico per giunta delicato? È giusto rendere se non spettano, ovviamente, ma adesso devo pagare una cifra ben più alta di quanto avrei percepito normalmente...sarebbe il caso forse di controllare i cedolini prima di emetterli?
Andrea V.
Scritto 2 anni fa
Scusi ma ha capito la lettura della motivazione? Lo ha scritto qui " nonostante il mio contratto fosse scaduto il 9/12 ho percepito lo stipendio del mese intero" ovvero invece di pagarle i 9 giorni di dicembre le hanno pagato tutto il mese di dicenbre, perché quindi parla di importi mensili errati?
Francesca M.
Scritto 2 anni fa
Perché l'importo risultava più alto del dovuto e ho informato la scuola al riguardo. Ciononostante non hanno nemmeno comunicato la scadenza del contratto ed ecco il risultato.
NoiPA+
Scritto 2 anni fa
E quindi ora cosa vorrebbe, tenersi i soldi che ha percepito in più?
Francesca M.
Scritto 2 anni fa
No, non voglio "tenermi" proprio niente. Magari più efficienza e professionalità da parte del Mef di provincia nel verificare meglio gli importi dei cedolini prima di emetterli, questo sì, per non far poi trovare la gente onesta e lavoratrice nei guai, con tutte le ulteriori spese a cui far fronte, dato che il mio non è certamente l'unico caso.
NoiPA+
Scritto 2 anni fa
Lei dove ha presentato la domanda di maternità obbligatoria?
Francesca M.
Scritto 2 anni fa
Tramite segreteria di un liceo (maternità fuori nomina) da luglio a settembre, poi le rate successive sono state pagate dall'altra scuola (quella di cui parlo nel post).
NoiPA+
Scritto 2 anni fa
A settembre quindi lei ha instaurato un nuovo contratto con una nuova scuola, ha fatto la presa di servizio ovvero ha firmato il contratto e contestualmente ha prodotto la documentazione che attestava il suo stato di congedo di maternità?
Francesca M.
Scritto 2 anni fa
Esatto, mettendo anche in comunicazione le due scuole.
NoiPA+
Scritto 2 anni fa
Allora il problema è nato dalla segreteria scolastica della seconda scuola dove ha consegnato la documentazione, detto questo i soldi deve comunque restituirli secondo le indicazioni fornite dal MEF poi se vuole può sentire un Sindacato per vedere se ci sono gli estremi per aprire una vertenza contro la seconda scuola ed ottenere qualche forma di risarcimento, cosa che comunque da parte mia non ravvedo
Francesca M.
Scritto 2 anni fa
Sì, sapevo che il problema è nato nella seconda scuola, anche perché mi hanno comunicato risoluzione del contratto (causa subentro avente diritto) non con nuovo contratto ma a mezzo mail (solo testo). Quindi deduco ci sia stata mancata comunicazione all'Inps a questo punto...a scapito sempre di noi poveri docenti precari. Grazie comunque.
Salvatore D.
Scritto 2 anni fa
@NoiPA+, quanta maleducazione!!!!!!