Oscar S.

Premetto che questo è una sfogo, quindi invito a non leggerlo qualora cercasse risposte sui temi spiacevoli a cui noi precari della scuola andiamo incontro (TFR, bonus 200€, stipendi in risorse...)

Non avrei mai pensato che il secondo anno scolastico, mi avrebbe reso più un fallito di quanto già non lo fossi stato quando lavoravo con la borsa lavoro da 300€ al mese, prima di ricevere il mio primo incarico a scuola nel Dicembre 2020. Amaramente dico che almeno quei 300€ al mese, insieme alla pensione di invalidità da 297€, arrivavano puntuali ogni primo e 23 del mese. Ora che con il lavoro a scuola non ho più ne la pensione (per superamento limite di reddito tramite ricostituzione reddituale) ne la borsa lavoro, paradossalmente mi ritrovo più in difficoltà di prima, che erano pochi soldini ma puntuali. Mi sento veramente avvilito e stanco, un anno pieno di lavoro questo appena trascorso, ma paradossalmente pieno di ritardi negli stipendi, e mi ritrovo ancora due ratei di Giugno senza neppure il capitolo di bilancio. Questo delinea solo il mio valere poco, anche nel pubblico impiego son riuscito a restare il fallito e perdente che sono, e davvero da una istituzione statale non ne lo sarei mai aspettato di ridurre le persone in questo stato di miseria. Anche se mi manca poco a passare in prima fascia (9 mesi dei 24 da completare), sono molto dubbioso se accettare nuovi incarichi, perché un altro anno a vedermi pagati gli stipendi quando vuole il MIUR, non lo reggo più. Non so davvero cosa fare... Ho l'autostima e la dignità ai minimi storici...