Salve. Qualora il dipendente con contratto covid dovesse entrare in contatto con un positivo, la quarantena che è tenuto a rispettare viene considerata e decurtata dalla malattia (avendo solo a disposizione 30 giorni di malattia al 50%) o viene considerata diversamente?
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1 Commento
NoiPlus
Scritto 5 anni fa
DPCM 13 ottobre e DL agosto: è previsto che un eventuale periodo trascorso in quarantena o malattia con sorveglianza attiva, o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, dovuta al COVID-19, è equiparato al periodo di ricovero ospedaliero e non è computabile nel periodo di comporto. In questo caso è esplicita, nella norma stessa, la previsione che tale periodo debba anche essere escluso dal periodo di comporto della malattia.
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Scritto 5 anni fa
DPCM 13 ottobre e DL agosto: è previsto che un eventuale periodo trascorso in quarantena o malattia con sorveglianza attiva, o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, dovuta al COVID-19, è equiparato al periodo di ricovero ospedaliero e non è computabile nel periodo di comporto. In questo caso è esplicita, nella norma stessa, la previsione che tale periodo debba anche essere escluso dal periodo di comporto della malattia.