Massimiliano A.

Pensavo alla singolarità di questa cosa, a quanto sia tutto così ironico.
Lo Stato mi chiede migliaia di euro in tasse e contributi, che puntualmente finisco per versare.
Poi, però, da settembre tiene in ostaggio me ed i miei stipendi. Senza alcuna giustificazione, senza la minima spiegazione.
Dovreste vergognarvi.