Cristina G.

Vorrei che qualcuno mi spiegasse con quale criterio, a parte la casualità numerata da tabellari, qualcuno sia in risorse e qualcuno no. Ora i colleghi in corso di liquidazione, giustamente gioiscono, mentre quelli come me non sanno come affrontare il prossimo mese (eh si, io sono una delle sfortunate casualmente in risorse). Come potete aver creato una modalità così iniqua? Come potete permettere che qualcuno si e qualcuno no e senza un particolare motivo, magari solo perché si trovano un numeretto prima del mio nei vostri registri? Per questo tipo di cose lasciate a terra famiglie o persone sole che non hanno nessuno che può aiutare. E lo stato dovrebbe tutelarci in quanto cittadini prima ancora che dipendenti. Non si può vivere legati al filo e ai vostri cavilli burocratici