Saranno an he contratti da fame ma non vi rendete conto della fortuna che avete ad accettare contratti annuali anche se covid.. Quando ho iniziato io c'erano le supplenze brevi.. 1 giorno qui un giorno li.. È x fare 24 mesi ci voleva 1 vita!!! Lo stato prima o poi paga.. Ma il punteggio lo avete subito.. E una volta saliti di punteggio fate flu annuali normali

Per me è stata la prima esperienza quest'anno..mai pi ù contratti brevi, solo annuali. Se non dovessero arrivare..reddito di cittadinanza come fanno tutti! Loro vanno a spasso con i soldi e noi che lavoriamo a pregare per ricevere i nostri soldi per campare

Porzia B. Si fortunati come vincere al turista per sempre... Ma mi faccia il piacere, se le cose vanno a rotoli in questo paese è per gente che la pensa come lei. Me ne sbatto se le scelte politiche del trentennio passato sono state sbagliate, di cosa ha fatto lei per entrare nel mondo del lavoro. Ancora non abbiamo ricevuto i pagamenti dei mesi di maggio e giugno ma stanno già pensando di riassumere 250.000 precari per il prossimo anno. Metà dei quali avrà gli stessi problemi di questo anno (pagamenti con 2o3mesi di ritardo). Questa è quello che lei definisce FORTUNA!

Idem Arianna. In questa prima esperienza, a dicembre, quando non mi hanno pagato novembre e dicembre ho chiamato in sequenza avvocati, ispettorato del lavoro e sindacato Anief.. la risposta è stata univoca: DOVETE ASPETTARE. Per non parlare della tassazione su reddito maturato nell'anno 2019/2020 ma percepito nel 20-21 (pagamento avvenuto in ritardo per ritardi del mese che a dicembre non sapeva che scusa inventare per non dire che non avevano soldi). Contratto "BREVE" DAL 1 OTTOBRE 20 AL 6 GIUGNO 21 (8MESI E 8 GIORNI)

*ritardi del mef

@Arianna F., preferisco lavorare e aspettare di essere pagata x il mio lavoro che stare a casa a prendere soldi sulle spalle di chi lavora.

Federica B. Dovresti rimanere senza stipendi per tre mesi prima di dire ciò!!! Il sazio non capirà mai le ragioni dell'affamato.

È vero che non è dignitoso elemosinare i propri soldi ma stare a casa in disoccupazione o col reddito di cittadinanza e col cervello fermo, è deleterio, a mio avviso. La mente ha bisogno di lavorare, soprattutto se questo lavoro lo si fa per passione (poi se lo si fa per sistemarsi è un altro discorso). Con lo Stato non si perde mai nulla. Provare il privato per credere.

Rispondo a Giuseppe B: sono stata dal 9 novembre al 29 gennaio senza stipendio, con 600 euro di affitto al nord. E di nuovo da fine marzo a fine maggio. E sono figlia di nessuno.

@Carla V., anch io sono stata senza stipendio e con le scadenze da pagare ma il sig.Giuseppe non può saperlo..rimango dell idea che preferisco lavorare.

Quindi hai dovuto fare un prestito (bancario o dai tuoi cari), perché dubito che tu riesca a campare d'aria! O forse mi sbaglio. Idem 600 euro di affitto al nord, più benzina per arrivare a lavoro (visto che gli servivano automuniti per spedirci a sostituire i colleghi che entravano in malattia (con diverso regime ovviamente) più quello che serviva per pranzare a scuola, visto che non riconoscevano il pasto agli ata che svolgevano più di 8,30 ore di servizio giornaliero).. queste le spese che sostenevo SOLO per garantire la mia presenza in quella scuola. Se ci aggiungi che ti pagavano ogni 3 mesi... ti rifaccio la stessa domanda: come andavi avanti quando non ti pagavano?

@Federica B., evidentemente hai le spalle coperte per attendere beata e tranquilla..ora capisco perché gli insegnanti mancano e perché la questione dopo anni e anni sono ancora irrisolte..aspetta e spera! il popolo dei pecoroni buono solo a parlare! Io purtroppo vivo sola con mia figlia minore e pago €450 di affitto e non solo! Ma dove sta scritto che bisogna aspettare mesi per percepire uno stipendio..sulla Costituzione? Se lavori in fabbrica già dopo un mese puoi appellarti anche alla Sacra Rota e se lavori per lo Stato devi solo attendere? E nel frattempo? E chi percepisce il RdC va a spasso tranquillo e rifiuta anche il lavoro? Ma non diciamo baggianate dai..sempre peggio andremo così!

Ho svolto un secondo lavoro, nel settore privato e guarda un po' li pagavano puntuali e non scaricavano il barile quando non si poteva pagare (cosa mai avvenuta tra l'altro). Ovviamente in contemporanea con l'incarico a scuola. Ovviamente per onorare gli impegni assunti (affitto, bollette, ecc) Ma allo stato, sai quanto interessa?

@Giuseppe B., infatti..per lavorare a scuola con contratti brevi o devi avere le spalle coperte o trovarti un secondo lavoro..vedi un po' come siamo ridotti!

Concordo pienamente con Arianna. Qui sembra che a nessuno interessi l'aspetto stipendiale, però poi piangono su noipa+ quando non arriva lo stipendio...

@Carla V., Ho lavorato per una vita nel privato..ho 49 anni e solo quest' anno sono entrata nel mondo scuola! Una delusione totale, pur amando a dismisura i miei cuccioli e il mio lavoro!

@giuseppe..ho 46 anni sono stata in 2 fascia x 29 anni e NON LO SAPEVO.. ho fatto supplenze x anni di 1 o 2 giorni alla volta e pagavano chissà quando.. Ho dovuto aspettare mesi anche io e sono figlia di madre pensionata che nn lavorava.. Ma è grazie a queste supplenze brevi che sono entrata in 1 fascia.. Si ho fatto 2 annuali.. Ma sono entrata in 1 fascia con 34 mesi di servizio!!!! Sono 30esima della 1..ma se avessi detto o annuali o niente col cavolo che entravo.. Senza contare che Glu annuali x noi n esistevano

Non è solo questione di soldi.. Si scorda la cosa più importante.. Il punteggio!!! Se nn aumenta quello nn fate annuali normali

@Giuseppe B., sono totalmente in accordo con il suo Topic

Signora Porzia B. con tutto il rispetto.. inizi allora a spiegare in che schifo di situazione chiamano i giovani a lavorare (non per un giorno o due giorni, ma per mesi lasciandoli a bocca asciutta ... e qui mi fermo) nel pubblico, (nel privato non va meglio... ho sentito di offerte lavorative da 70h settimanali a 1400)... O che per lavorare occorre fare la raccolta punti e ******* il merito o i titoli. (Un mio amico con diploma perito agrario e anni di esperienza in azienda agricola di famiglia è stato chiamato si SOSTEGNO, con quali specifiche poi...).. E quando suo figlio/a si lamentera', si indigni un po' anche lei per i ragionamenti sopra esposti. Le auguro ogni fortuna!

*spiegare a suo/a figlio/a

@Giuseppe B., chapeau!